mercoledì 21 novembre 2018
4 - La riscossa dei beduini: l'Islam conquista il mondo
Il mondo arabo è rimasto per secoli ai margini dei grandi processi di trasformazione storica che interessavano le regioni del Vicino Oriente e del bacino del Mediterraneo. In questa lunga fase ha contrapposto al modello dei grandi regni centralizzati un'organizzazione di tipo tribale, che fondava la propria ricchezza sugli scambi di prodotti trasportati attraverso le antiche vie carovaniere, tracciate tra le dune sabbiose e i ciottoli del deserto arabico. Alla conflittualità permanente fra clan, che caratterizzava la società pre-islamica dei beduini, si sovrapponeva la spontanea solidarietà dei nomadi del deserto nei momenti di conflitto con le civiltà stanziali, più progredite e ricche, che avevano abbracciato un diverso progetto di sviluppo economico e sociale. Il profeta Muhammad nasce all'intersezione tra questi due mondi: è cittadino di una grande città, La Mecca, sede del santuario che ospita la pietra nera e meta di pellegrinaggi da tutta la penisola arabica; d'altro canto, vive in pieno la vocazione nomade dei beduini, dedicandosi a viaggi commerciali che lo mettono in contatto con le grandi religioni monoteistiche del tempo, cioè l'ebraismo e il cristianesimo. Dopo aver contratto un matrimonio con una vedova ricca, colta e più anziana di lui, Khadigia, Muhammad vive una crisi spirituale che lo porta a ritirarsi in isolamento e in preghiera alla periferia della Mecca; è in queste circostanze che comincia ad avere delle visioni angeliche. Accoglie con scetticismo e vivo rifiuto le rivelazioni di cui, suo malgrado, è testimone, fino a quando proprio da Khadigia e dal suocero è spinto ad abbandonarvisi e ad abbracciare il suo ruolo di profeta. Sulle prime, l'attività di proselitismo ha scarso successo, ed anzi finisce per inimicargli il suo stesso clan, che lo ripudia: si tratta di un provvedimento estremo, che nella società araba del tempo coincideva con la morte sociale del ripudiato. Siamo ormai nel 622 quando avviene l'egìra, evento che costituisce per il mondo arabo l'anno zero dello storia: Muhammad abbandona La Mecca per Yatrib, poi ribattezzata Medina, città del profeta. I primi successi si registrano con il giuramento di Aqaba, che consiste nella conversione di 75 esuli meccani. A partire dal 623 inizia un'attività di guerriglia nei confronti delle ricche carovane che partono dalla Mecca; il gruppo sparuto dei convertiti si rinforza, si amplia e si dota di un tesoro. Si giunge per questa via allo scontro frontale tra Musulmani e Meccani: è dell'11 gennaio 630 la marcia trionfale di Muhammad sulla Mecca. Alla distruzione degli idoli pre-islamici si accompagna la conferma del valore sacro della pietra nera, della Kaaba, e di tutta la città. L'aristocrazia meccana è salva.
E' l'alba di una nuova èra; il mondo ancora non lo sa, ma nel giro di pochi anni niente sarà più lo stesso...
Per visualizzare la presentazione di questa lezione, clicca qui!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento